Dal 30 Giugno 2016, Enel Distribuzione, la società proprietaria della maggior parte delle reti elettriche, e quindi della maggior parte dei contatori installati nelle abitazioni e nelle industrie italiane, ha cambiato nome: ora sarà E-Distribuzione SpA.
Per certi versi era un atto dovuto. Il marchio ENEL portava confusione fra chi fornisce energia elettrica a prezzi “regolamentati” (ENEL Servizio Elettrico o ESE), chi offre energia nel mercato libero ed altre aziende del gruppo.
Cambiamenti in vista per consumatori e addetti ai lavori ?
Difficile a dirsi. Tutto sommato la qualità dell’energia elettrica in Italia è piuttosto buona. I Blackout sono infatti limitati a condizioni meteorologiche estreme oppure ai furti dei cavi, episodi con i quali l’azienda di Distribuzione c’entra poco o nulla.
Aggiungo che quasi contemporaneamente è stato anche presentato il nuovo contatore elettronico, che dovrebbe permettere al cliente di monitorare con maggior dettaglio i suoi profili di consumo; una notizia molto interessante per famiglie e imprese.
Un dispositivo che sarà molto utile se ci permetterà di scegliere la taglia di potenza più idonea al nostro picco di consumi, magari con le taglie più flessibili richieste dall’Autorità dell’Energia con la recente riforma delle tariffe domestiche. E magari consultabile dal nostro PC o dallo Smartphone.
Dal punto di vista del “libero mercato” sarebbe comunque auspicabile che E-Distribuzione fosse un’azienda con vita propria, quotata in borsa separatamente dalle aziende del gruppo ENEL. Vedremo.
Il comunicato stampa ufficiale
Roma, 24 giugno 2016
Dal 30 giugno Enel Distribuzione, la Società del Gruppo che gestisce in Italia la rete di distribuzione elettrica, cambierà il nome in “e-distribuzione”. Il cambiamento, che risponde all’obbligo previsto dalla Deliberazione 296 di giugno 2015 emanata dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, si inserisce in un contesto più ampio ispirato alla nuova visione “Enel Open Power” che nei mesi scorsi ha dato il via ad un profondo processo di rinnovamento in tutto il Gruppo.
In questo nuovo contesto Enel Distribuzione modifica pertanto la propria denominazione assumendo una nuova e moderna identità per il proprio business, in continuità con il passato, con l’obiettivo di investire per sviluppare e digitalizzare la rete, installare il nuovo contatore elettronico e trasportare l’energia sulla rete, garantendo la connessione di clienti e produttori. La Società, con una presenza diffusa e capillare in 7.550 Comuni su tutto il territorio, oltre 1,1 milioni di km di rete elettrica e 240 TWh di energia elettrica distribuita ogni anno a 32 milioni di clienti connessi alla propria rete, proseguirà nel suo impegno quotidiano sinonimo di “servizio al Paese”, di “sicurezza e qualità del servizio elettrico”, di “continuità e affidabilità”, di “riconoscibilità e fiducia” delle persone di “Enel Distribuzione” da parte della popolazione italiana.